Sono disponibili oltre 340 milioni di Euro per il nuovo intervento Macchinari Innovativi avviato dal Ministero dello Sviluppo Economico a favore delle micro, piccole e medie imprese. Obiettivi La misura utilizza le risorse PON Imprese e Competitività 2014-2020 FESR e sul collegato Programma nazionale complementare di azione e coesione ed è volta a sostenere la realizzazione nelle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) di programmi di investimento, diretti a consentire la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta Fabbrica Intelligente, in pratica che consentono l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, favorendo l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali. Beneficiari Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda: In attuazione delle normative vigenti in materia di accesso ai fondi strutturali e in particolare delle disposizioni della Legge di Stabilità 2016, possono accedere alle agevolazioni anche ai liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 e in possesso dell’attestazione rilasciata in ottemperanza alla medesima legge. Sono considerati ammissibili tutti i settori manifatturieri di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad esclusione delle attività rientranti nei seguenti settori: Spese ammissibili I programmi di investimento ammissibili devono: I beni oggetto del programma di investimento devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite agli articoli 2423 e seguenti del codice civile, che riguardano macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali. Le spese correlate ai programmi di investimento devono essere: Risorse disponibili La dotazione finanziaria complessiva dello strumento, come modificata dal DM 21 maggio 2018, è pari a euro 341.494.000,00, di cui: Agevolazioni Le agevolazioni sono concesse, nei limiti delle intensità massime di aiuto stabilite dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale valida per il periodo 2014-2020, nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %. Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni. Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue: Attualmente si è in attesa di un decreto direttoriale che indichi l’apertura dei termini per la presentazione delle domande ed alla definizione, tra l’altro, dei relativi modelli e dei criteri di valutazione dei progetti.
Vittorio Caliendo Dottore Commercialista e Revisore LegaleCon il bando Fabbrica Intelligente sono disponibili oltre 340 milioni per le PMI del Sud che investono in innovazione
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